Allora, andiamo dritti al punto.

Il mondo può dividersi in tante modalità, ma se nella tua vita il marketing su Facebook occupa buona parte della tua giornata, questa è la divisione per antonomasia.

Parlo ovviamente di chi utilizza la funzione Boost your Post e chi “per carità manco morto”.

In questo momento, Widen attraversa una fase che gli storici un giorno definiranno il “nostro periodo alla Giampaolo Pansa”: riabilitiamo gli strumenti più odiati dai professionisti del settore cercando di mostrare che in fondo non sono così malaccio (ma in fondo, in fondo, ma proprio tanto in fondo, eh).

Ma iniziamo con ordine.

Il Boost Your Post è una funzione che permette ai titolari di una pagina di far partire una campagna in pochi semplici clic.
Ti basta selezionare:

• il post da mettere in evidenza.
• il pubblico che vuoi raggiungere
• l’importo che vuoi investire

e il gioco è fatto.

Ovviamente, nutro verso questo strumento sentimenti contrastanti: se da un lato mi ha esposto a campagne di adv realizzate da persone non esattamente esperte del settore (fatte un po’ a cazzo di cane, direbbe il buon René Ferretti), dall’altra mi fa inchinare dinanzi al genio maligno di Facebook e del suo team per aver creato una macchina da soldi così semplice e potente.

Come dicevamo, non tutti i marketer la pensano allo stesso modo sulla funzione Boost Your Post (nella versione italiana, Metti in Evidenza).

Se da un lato è molto amato e sfruttato per la sua semplicità d’utilizzo, dall’altra è uno degli strumenti più odiati da chi fa social media marketing quoitidianamente.

Il Perché è presto detto: la funzione Boost Your Post è molto meno flessibile rispetto alle altre soluzioni per fare advertising su Facebook (come il Power Editor, ad esempio).

Allora, ecco i principali motivi per i quali molti professionisti del marketing odiano la funzione Boost Your Post.
Guarda tu stesso e prova a dargli torto:

• Non puoi schedulare le campagne e le relative inserzioni  Facebook ha corretto il tiro e finalmente si può schedulare facilmente una campagna con il boost your post
• Non puoi selezionare le opzioni di targeting avanzate  Facebook ha aggiunto ulteriori funzioni di targeting: è possibile selezionare diverse opzioni, anche se ne mancano alcune come “Lingue”. In generale, l’esperienza è decisamente migliorata
• Non puoi creare split test

Insomma, se vuoi utilizzare Facebook a livello professionale, il Boost Your Post è uno strumento con molti limiti.

Ma molti limiti, eh. Cerchiamo di essere chiari in merito.

Immagina di essere in un circuito di Moto GP.

Sei sulla griglia di partenza, alla tua destra c’è Valentino Rossi, pronto e incattivito al punto giusto, mentre alla tua sinistra c’è Jorge Lorenzo, ancor più deciso e motivato di Valentino.

Ecco, questi sono i competitor della tua azienda, con la loro strategia di Web Marketing completa, fatta di diverse creatività, landing page, funnel studiati e messi a punto da anni di test.

E poi ci sei tu, con la bici che t’ha regalato nonna e la carta da gioco bloccata con la molletta tra le ruote, mentre tutto sorridente guardi i tuoi avversari ed urli “BRUM, BRUM”.

Ecco, questo rende bene che cosa vuol dire utilizzare solo il Boost Your Post nell’attuale mercato delle digital advertising.

Te la faccio breve: non ha sempre senso utilizzare la funzione “Metti in evidenza”.

Nelle poche occasioni in cui ha senso, però, parliamo quasi sempre ed esclusivamente di mini campagne che hanno come solo obiettivo l’incremento delle interazioni. .

Se ti può tornare utile, questa è la checklist che utilizzo di solito per capire se ha senso o meno castigare con la bacchetta chi utilizza la funzione del Boost Your Post.

• Vuoi utilizzare il Boost Your Post verso una delle Custom Audience create in precedenza?
• Il post che vuoi promuovere interessa solamente i fan della pagina?
• Il tuo unico obiettivo sono le interazioni?

Se la risposta è Sì, potresti anche utilizzare questo strumento. Poi, se riesci ad arrivare alla fine del mese solo con i like sui Facebook, ti prego fammi uno squillo e ti raggiungo immediatamente, perché sei il mio nuovo maestro di vita.

Arriviamo al dunque: ha senso usare il Boost Your Post all’interno di una strategia di marketing digitale?

Beh, qui a Widen ti diciamo un fortissimo e convintissimo Nì. Ecco alcuni aspetti che puoi considerare prima di agire:

• La tua strategia si muove solo su Facebook  (oh mio dio, perché mai?)
• Non ti interessa assolutamente lavorare sulle fasi avanzate del tuo funnel (Che schifo le conversioni e i soldi, bleah)
• Non hai la possibilità di dedicare più di 5 minuti al giorno al marketing su Facebook della tua pagina (5 minuti? Davvero? Non hai più di 5 minuti da dedicare alla tua azienda?)

Se anche qui hai raccolto una triplice risposta affermativa, diciamo che in questo caso il Boost Your Post potrebbe quasi servirti.

Dico potrebbe perché, non ci vuole tanto a migliorare la conoscenza degli strumenti avanzati di Facebook

Insomma, il Boost Your Post va benissimo per delle esigenze elementari di advertising: se hai bisogno di lavorare su esigenze che esulano dalla semplice awareness su Facebook, dovrai iniziare a comprendere i meccanismi più avanzati del Power Editor e della Gestione Inserzioni.

Quindi? Posso usare il Boost Your Post per le mie campagne di Marketing su Facebook?

Diciamo che il Boost Your Post può andar bene per iniziare a far pratica o prendere confidenza con le Facebook Ads. Ti permette di comprendere il funzionamento base della piattaforma, alcune metriche elementari e ti aiuta a dare un minimo di visibilità ai post della tua pagina.

Detto questo, io fossi in te non mi aspetterei di ottenere grandi risultati di business (parliamo di piccoli dettagli come l’aumento delle vendite, dei lead o del fatturato) con l’uso esclusivo di questo strumento: se vuoi iniziare a lavorare seriamente con il web marketing, dovrai utilizzare strumenti più complessi di questo.

Insomma, il Boost Your Post è utile a “Smarmellare” (se non hai colto la citazione, puoi documentarti qui) il tuo marketing digitale nelle fasi più primitive, ma non credo che alla lunga potrà portarti da qualche parte.

Spero di esserti stato utile e di averti fatto capire qualcosa in più di questo strumento.

P.S. Qui, invece, puoi trovare qualcosa che può fare veramente la differenza per il tuo marketing digitale