Come Resuscitare una pagina Facebook Morta e Sepolta

Come resuscitare una pagina Facebook morta e sepolta


L'autore

Luca Di Tizio

Facebook Twitter

Facebook Marketing Specialist di Widen Agency, aiuto le PMI con campagne di Digital Advertising.


La capacità di resuscitare i morti è una delle sfide che più affascinano l’umanità da sempre.

In campo letterario, impossibile non citare il caso descritto nel “Frankestein” di Mary Shelley.

La prova è più o meno sempre la stessa: produrre qualcosa di vivo da materia inanimata.

Nel caso in cui la tua preparazione scientifica non sia all’altezza di quella di uno scienziato immaginario del 1700, puoi testare la tua capacità di resuscitare i morti con una bella pagina Facebook inattiva da diverso tempo.

In questo articolo, ti parlo di 3 semplici trucchi che puoi mettere in atto per recuperare la tua pagina e il rapporto con le persone che un tempo la seguivano.

1 – Cancella tutti i fan inattivi e fuori target


Se non segui troppo il mondo del social media marketing può sembrare una decisione un po’ estrema o quantomeno fuori dalle righe, ma ti posso assicurare che funziona.

Prima di cancellare per sempre i fan inattivi e fuori target, come quel povero allevatore senegalese che ha messo like alla tua pagina di profilati d’alluminio in Molise, controlla sempre con attenzione le insights della pagina e cerca di allineare la fan base ai tuoi obiettivi di marketing.

Cerchiamo di essere concreti: se tutte le tue Buyer Persona sono imprenditori con almeno 45 anni di sesso femminile, è facile ipotizzare che il like sulla pagina del tuo vecchio amico del liceo potrebbe non essere questa gran perdita.

Sull’argomento hanno scritto due ottimi articoli Skande e Bennaker 

2 -Lavora sull’engagement con Facebook Ads


Se hai perso il contatto per mesi (o anni, nei casi peggiori) con i fan della tua pagina, preparati a investire un po’ di soldi per recuperare il rapporto di fiducia.

Una delle strategie migliori che abbiamo avuto modo di testare è quella di realizzare dei contenuti dedicati esclusivamente all’engagement su Facebook: un video o post multi foto possono essere particolarmente utili per l’occasione.

Non concentrarti tanto sul formato, quanto sull’obiettivo. Lo scopo di questi post è ricordare ai fan della pagina il motivo per il quale hanno messo like: qual è il tuo valore aggiunto nel feed di un utente?

Una volta realizzato il contenuto, promuovi il post, ottimizzando per l’obiettivo interazione, sull’audience composta dai fan della pagina e ti assicuro che progressivamente potrai notare miglioramenti lato engagement.

3 – Remarketing, remarketing, remarketing…


Un aspetto che sicuramente non sottovaluterei è la percentuale di utenti attivi della pagina prima dell’abbandono.

Ognuno di noi ha delle abitudini consolidate nello scorrere il feed di Facebook: con alcune pagine ci limitiamo alle Reaction, con altre commentiamo, in alcuni casi condividiamo addirittura (gesto estremo, lo so, ma ogni tanto accade davvero). Insomma, le pagine con le quali interagiamo quotidianamente su Facebook, in realtà, sono veramente poche.

La verità è che su 1000 utenti totali di una pagina, solo una piccola percentuale sarà attiva.

Ed è proprio da quella percentuale di utenti più attiva che dovresti ripartire.

Utilizza le Custom Audience per Interazione per individuare gli utenti che hanno interagito con la tua pagina e dedica a loro dei contenuti esclusivi: chi ha già interagito con la tua pagina in passato ha una maggiore probabilità di interagire con i tuoi contenuti futuri.

Riassumendo


Parti da questi 3 punti saldi per “resuscitare” nuovamente la tua pagina.

  • Cancella i fan inattivi o fuori (o che non rientrano nei parametri della tua buyer persona)
  • Utilizza le Facebook Ads per sponsorizzare contenuti nativi (foto e/o Video) ai fan della pagina
  • Crea una Custom Audience  per Interazione

Se hai invece già testato altri modi per far ripartire una pagina Facebook inattiva, commenta l’articolo e dicci la tua

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